Gaspara Stampa nacque a Padova nel 1523 (ca.), da una famiglia di gioiellieri di origine milanese. Alla morte del padre Bartolomeo, la madre Cecilia si trasferisce a Venezia con i figli, impartendo loro un’educazione letteraria e artistica, tanto che Gaspara e la sorella Cassandra diventeranno cantanti e suonatrici di liuto. Per quanto il salotto degli Stampa divenga uno dei più frequentati della città lagunare, nel 1544, alla morte del fratello Baldassarre, Gaspara rinuncia alla mondanità, pensando addirittura di prendere i voti.
Superato questo momento di crisi, Gaspara torna ad amare l’arte, grazie anche alle frequentazioni con letterati e gentiluomini. Qualcuno ha supposto che fosse una cortigiana, ma quello che resta, nella sua scarna biografia, è la passione travolgente per il conte Collatino di Collalto, cui dedicò gran parte delle sue rime.
Gaspara muore a soli 31 anni, il 23 aprile del 1554. La sorella Cassandra, dopo la morte, pubblicò il suo intero canzoniere, dedicandolo a Giovanni Della Casa.